Fabio Aru (Astana) ha vinto la sua prima tappa del Giro d'Italia. Ha tagliato il traguardo 21 secondi prima di Fabio Duarte (Colombia) e 22 secondi prima del contendente al titolo Nairo Quintana (Movistar). Ha così migliorato la sua classifica generale ed è salito al 4° posto.
Da Bruno Fleckenstein
Una tappa piatta dopo Milano, Monza, attraverso Bergamo ha offerto l'unica sfida a 20 chilometri dal traguardo. Da Boario Terme, a 222 metri sul livello del mare, la tappa ha risalito la montagna fino a Plan di Montecampione, a 1665 metri sul livello del mare. La decisione è stata presa in questa fase. Fabio Aru ha iniziato il suo attacco a circa tre chilometri dal traguardo. Rigoberto Uran, il leader della classifica generale, era vicino a lui, Cadel Evans dietro. A 1,2 km dall'arrivo, Nairo Quintana (Movistar) e Pierre Rolland (Europcar) erano circa 50 metri davanti a Rigoberto Uran, che ha cercato di tenere il passo. È stato anche superato da Fabio Duarte (Colombia), che è stato in grado di raggiungere Quintana più tardi.
Fabio Aru ha finalmente vinto questa tappa con un grande vantaggio. Fabio Duarte è stato in grado di superare i suoi due concorrenti Nairo Quintana e Pierre Rolland negli ultimi metri ed è arrivato secondo. Rigoberto Uran è stato in grado di estendere il suo vantaggio su Cadel Evans finendo quinto. Al contrario, Nairo Quintana è stato in grado di recuperare tempo a Uran, come aveva fatto il giorno prima. D'altra parte, Cadel Evans ha perso 31 secondi e Rigoberto Uran è stato in grado di estendere il suo vantaggio sul suo rivale più vicino.
Classifica generale dopo la 15a tappa
1° Rigoberto Uran (Omega-Quick Step) 63h26:39
2° Cadel Evans (BMC) +1:03 min.
Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) +1'50".
Fabio Aru (Astana) +2:24min.
Nairo Quintana (Movistar) +2:40min.
6. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) +2:42min.
7. Wilco Kelderman (Belkin) +3:04min.
8. Pierre Rolland (Europcar) +4:47min.
9. Robert Kiserlovski (Trek) +5:44min.
10° Wouter Poels (Omega-Quick Step) +6:32min.
Fabio Aru riceve supporto per la sua corsa in solitaria.
Pierre Rolland, Rigoberto Uran (maglia rosa) e Nairo Quintana all'inseguimento.