Il giovane britannico George Russell, alla guida del team Mercedes, conquista la sua prima vittoria in un Gran Premio di Formula Uno al Gran Premio del Brasile, ma la sua vittoria di oggi non è stata una vera sorpresa, avendo già vinto la gara sprint di 24 giri di ieri a Interlagos.
Questa domenica non è stata solo la penultima gara della stagione di Formula 1, ma anche una gara molto curiosa. Non ricordo così tanti incidenti e cadute e così tanti cambi di pneumatici. Di conseguenza, la classifica è cambiata costantemente dall'inizio alla fine.
Dopo che il team Mercedes ha brillato nella gara sprint di 24 giri di ieri (Russel in 1, Hamilton in 3), con il solo Carlos Sainz su Ferrari in grado di mettersi in mezzo, era chiaro che la Mercedes aveva buone carte in mano nel GP del Brasile. La scuderia Mercedes sembra aver raggiunto il suo punto di forza verso la fine della stagione, dopo essere stata senza chance contro Ferrari e Red Bull per tutta la stagione. Un presagio per il 2023? Con la vittoria in volata alle spalle e la pole position, Russell ha potuto iniziare la gara di buon umore. Alla partenza tutto è filato liscio per lui e ha tenuto testa a Hamilton e Sainz. Ma già nel primo giro c'è stato un incidente tra Daniel Ricciardo su McLaren e Kevin Magnussen su Haas, che ha richiamato la safety car per la prima volta. Ora le due Mercedes sono in testa, inseguite da Red Bull, Norris e Ferrari. Non appena la safety car è rientrata, si è verificato un altro incidente, questa volta tra Lewis Hamilton (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull). Quest'ultimo aveva cercato di forzare il sorpasso. Poco dopo, Lando Norris (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari) si scontrano. Tutti i quattro cadono all'indietro, et voilà, la giostra del leader gira. Verstappen e Norris hanno ricevuto una penalità di 5 secondi ciascuno dai commissari sportivi per gli incidenti. Ora inizia un'ardua battaglia contro il tempo, un'ardua rincorsa per recuperare i piloti che si trovano nelle retrovie e un eterno poker di strategie per quanto riguarda la scelta degli pneumatici. Lando Norris è costretto al ritiro al 54° giro, per ko tecnico. Poiché il bolide di Norris non sembra essere così facile da rimuovere, viene nuovamente chiamata una fase di safety car. Alla ripartenza Russell si stacca di nuovo, mentre dietro di lui Sainz, Perez, Hamilton e Leclerc lottano per le posizioni. Anche Verstappen si avvicina. Quando le gomme di Perez si esauriscono, viene passato dietro, anche Verstappen lo supera. Hamilton fa tutto il possibile per raggiungere il suo giovane compagno di scuderia britannico, ma non ha alcuna possibilità. George Russell taglia il traguardo dopo 71 giri, seguito da vicino da Lewis Hamilton: doppia vittoria per la Mercedes e quindi prima vittoria per la Mercedes in questa stagione e prima vittoria per George Russell in una gara di Formula 1.
Posizione | Pilota | Nazione | Tempo di viaggio | Distanza |
---|---|---|---|---|
1 | George Russell | 1:38:34.044 | ||
2 | Lewis Hamilton | 1:38:35.573 | + 1,529 secondi | |
3 | Carlos Sainz | 1:38:38.095 | + 4,051 secondi | |
4 | Charles Leclerc | 1:38:42.485 | + 8,441 secondi | |
5 | Fernando Alonso | 1:38:43.605 | + 9,561 secondi | |
6 | Max Verstappen | 1:38:44.100 | + 10,056 secondi | |
7 | Sergio Perez | 1:38:48.124 | + 14.080 secondi | |
8 | Esteban Ocon | 1:38:52.734 | + 18,690 secondi | |
9 | Valtteri Bottas | 1:38:56.596 | + 22,552 secondi | |
10 | Lance Stroll | 1:38:57.596 | + 23,552 secondi |