Nairo Quintana ha convinto nella seconda cronometro individuale e ha esteso il suo vantaggio nella classifica generale. Fabio Aru ha avuto un'altra buona tappa e può rivendicare un posto sul podio nella classifica generale per la prima volta.
da Bruno Fleckenstein
Questa gara a tempo è stata una vera sfida. Dopo 7,5 km, dopo Semonzetto, si sale solo per quasi 20 chilometri e si salgono 1538 metri di altitudine. La folla ha contato da 10 a zero sul podio di partenza e poi Nairo Quintana ha affrontato questa tappa. Come altri, ha cambiato il manubrio e, nel suo caso, il casco dopo poco più di 10 minuti di guida, all'inizio del lungo tratto di montagna.
Sulla stretta strada di montagna, gli spettatori lo acclamavano, cercavano di scalpitare, di incitarlo e quasi lo intralciavano. Fabio Aru aveva già finito il percorso davanti a lui con un tempo veloce di 1:05:54, ma il leader ha battuto questo e ha esteso il suo vantaggio complessivo sul suo rivale più vicino Rigoberto Uran. Uran ha perso 1:26 minuti contro Quintana. Pierre Rolland era quarto, a 1:57 minuti dal vincitore della giornata. Domenico Pozzovivo segue al 5° posto, con 2'24" di ritardo. Rafal Majka ha finito la tappa 3:27 minuti dopo il tempo del vincitore e Cadel Evans 4:26 minuti dopo il tempo di Quintana. Pertanto, ci sono stati alcuni spostamenti nella classifica generale tra i primi dieci, con Fabio Aru che ha fatto il più grande passo avanti e ora si trova sul podio per la prima volta. Ci sono buone probabilità che riesca a tenerlo fino alla fine.
Classifica generale dopo la 19a tappa
1° Nairo Quintana (Movistar) 79h03:45
2. Rigoberto Uran (Omega-Quick Step) +3:07min.
Fabio Aru (Astana) +3:48min.
4° Pierre Rolland (Europcar) +5:26min.
5. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) +6:16min.
6. Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) +6:59min.
7. Cadel Evans (BMC) +9:25min.
8. Wilco Kelderman (Belkin) +9:29min.
9 Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp) +10:11min.
10° Robert Kiserlovski (Trek) +13:59min.