Ducati chiude fino al 25 marzo 2020

Ducati chiude fino al 25 marzo per riorganizzare le sue linee di produzione.

• Il produttore di moto di Borgo Panigale sta estendendo la chiusura dello stabilimento fino al 25 marzo 2020 per implementare le misure di sicurezza nelle linee di produzione specificate nel nuovo protocollo normativo.
• Tuttavia, tutti i servizi di supporto per i nostri clienti sono garantiti, in particolare la consegna dei pezzi di ricambio.
• Claudio Domenicali : "Sono orgoglioso del modo in cui lo staff Ducati sta affrontando questo difficile momento di emergenza sanitaria, rispettando le regole e seguendo le istruzioni ricevute."

Borgo Panigale (Bologna), 17 marzo 2020 - Ducati decide di prolungare la chiusura delle linee di produzione fino al 25 marzo 2020 compreso. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria in Italia, lunedì 24 febbraio, Ducati ha adottato una serie importante di misure per limitare molto rapidamente la probabilità di diffusione del virus nello stabilimento di Borgo Panigale, Ducati ha così reagito prima che le autorità emanassero le relative disposizioni. I più rilevanti sono stati la misurazione della temperatura per ogni persona che entra nello stabilimento, viaggi limitati al necessario, una forte spinta allo "smart working", riunioni solo in piccoli gruppi e rispetto della distanza minima tra i dipendenti, nel ristorante del personale sono state introdotte procedure specifiche e una visita ai turni per evitare contatti ravvicinati tra le persone.

Nonostante tutto questo, la Ducati aveva deciso di fermare la produzione da venerdì 13 marzo fino a mercoledì 18 marzo compreso per effettuare una serie di lavori e interventi sulle linee di produzione per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza dei lavoratori e per introdurre un programma di suddivisione del lavoro su più turni per dimezzare il numero di persone presenti contemporaneamente sulla linea di montaggio.

Il rinvio della riapertura del 25 marzo è stato necessario per garantire il pieno rispetto delle nuove linee guida (protocollo congiunto emesso il 14 marzo), il cui rispetto richiederà alcuni giorni per gli interventi e i cambiamenti nelle strutture. D'altra parte, in linea con le linee guida, tutte le attività legate allo sviluppo di nuovi prodotti e al supporto al mercato continueranno, facendo ampio uso della tecnologia per lo "smart working".

"Sono orgoglioso del modo in cui i dipendenti Ducati stanno affrontando questo momento difficile per il nostro paese. - ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding - Il mio ringraziamento va a tutti coloro che, ogni giorno e nonostante una situazione difficile come questa, confermano il grande valore di una forza lavoro unita, coesa, ma anche sensibile e attenta. Per loro e per la loro sicurezza, interventi e decisioni come quelle che stiamo prendendo sono necessari e appropriati. Tuttavia, tutti i servizi di assistenza ai nostri clienti sono garantiti, in particolare la fornitura di ricambi. Vogliamo rassicurare i Ducatisti e i nostri concessionari di tutto il mondo: Ci stiamo organizzando per essere pronti alla ripartenza, e anche in questo periodo di fermo macchina il nostro supporto non mancherà."