La cronometro individuale di 41,9 km ha portato i partecipanti al Tour da Barbaresco a Barolo. Per la sorpresa di molti spettatori, ha vinto il colombiano Rigoberto Uran del Team Omega-Quick Step.
da Bruno Fleckenstein
Uno dei principali favoriti, Rigoberto Uran, ha sorpreso i suoi avversari quando ha tagliato il traguardo dopo l'italiano Diego Ulissi (Lampre-Merida), che si era fermato a 58:51 minuti, già dopo 57:34 minuti, cioè ben 1:17 minuti più veloce. Cadel Evans ha addirittura perso 17 secondi in più rispetto a Ulissi e si è classificato terzo in questa gara. Poiché Cadel Evans aveva "solo" 57 secondi di vantaggio, Rigoberto Uran gli ha sottratto la maglia rosa ed è attualmente il leader della classifica generale. Quest'anno Uran sembra attaccare prima per sorprendere i suoi avversari, cosa che è riuscito a fare oggi. L'anno scorso, Cadel Evans è stato il rivale più vicino a Uran, il che gli è valso il terzo posto nella classifica finale del Tour. Il co-favorito Nairo Quintana ha perso altro tempo rispetto al leader, ma è salito di due posizioni nella classifica generale.
Classifica generale dopo la dodicesima tappa
1° Rigoberto Uran ( Omega-Quick Step) 49h37:35
2° Cadel Evans (BMC) +0:37 min.
3. Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) +1:52 min.
4° Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) +2:32 min.
5. Wilco Kelderman (Belkin) +2:50 min.
6° Nairo Quintana (Movistar) +3:29 min.
7. Fabio Aru (Astana) +3:37 min.
8. Wouter Poels (Omega-Quick Step) +4:06 min.
9° Steve Morabito (BMC) +4:20 min.
10° Robert Kiserlovski ( Trek) +4:41 min.
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