Sportguide - vi guida nel mondo dello sport

Ricerca
Chiudere questa casella di ricerca.

Formula 1 - Gran Premio dell'India 2013

[EasyGallery id='formula1-greatprizeofindia2′]

Vettel fa tutto bene nel poker di strategie e vince di nuovo il campionato del mondo

È stata una gara segnata da sorprese strategiche e difetti sgraditi nello smog costante di Delhi al Gran Premio dell'India.

Vettel in pole accanto a Rosberg e il suo rivale più agguerrito Alonso è partito dall'8° posto con le gomme dure. Hamilton è partito bene e ha tentato un sorpasso al centro tra Vettel e Rosberg, ma i due gli hanno chiuso la porta. Alonso ha toccato un avversario davanti a lui nella mischia della prima curva, danneggiando la parte anteriore della sua Ferrari. Vettel ha staccato di 2,4 secondi i suoi inseguitori nel primo giro e sembrava che la vittoria al traguardo fosse già nota. Ma un'improvvisa chiamata via radio di "Box,Box" ha portato a un cambio a sorpresa delle gomme dure già al secondo giro, con Alonso che ha seguito l'esempio e ha ricevuto una nuova anteriore. Questo pit stop prematuro ha fatto retrocedere i due al 17° e al 19° posto. Nel frattempo, tra lo stupore degli spettatori, Massa ha superato senza troppa fatica i due piloti Mercedes e ha portato la Ferrari in testa. Alonso ha chiesto informazioni sulle condizioni della sua vettura al sesto giro. La squadra gli ha risposto via radio: "Al momento la macchina è ok!". Era ora il turno degli altri piloti di effettuare i primi pit-stop. Massa aveva 18 secondi di vantaggio su Vettel e ha effettuato il pit-stop all'ottavo giro, ma il vantaggio non è stato sufficiente e Heppenheimer ha passato Massa per il 6° posto e Massa lo ha seguito al 9°. Al 12° giro Vettel stava già superando Grosjean ed era ormai salito al 4° posto. Alonso era ancora al 16° posto. La differenza tra gli avversari era evidente.

Dopo il primo periodo, un quadro inaspettato si è presentato nella classificazione
Le diverse strategie dei pneumatici hanno portato a classifiche sorprendenti. Al 22° giro, Mark Webber era in testa con circa 12 secondi di vantaggio su Vettel. Perez (3°), Ricciardo (4°), Sutil (5°), Massa (6°), Rosberg (7°), Hamilton (8°) e Räikkönen (11°) li seguivano, già distanziati di oltre 40 secondi. Alonso, nel frattempo, era 13°. I duelli nelle retrovie sono stati spesso più interessanti dei cambiamenti in testa. Rosberg, ad esempio, ha superato la Ferrari di Massa al 24° giro, ma quest'ultimo ha passato il pilota della Mercedes subito dopo. Le successive soste ai box sono avvenute nei giri 28-32. Alonso è passato alle gomme morbide per recuperare terreno. Ma questo significava anche che doveva rientrare, perché le gomme morbide duravano solo 17 giri. Sebastian Vettel è passato alle gomme dure al 31° giro, ma dato che al 1° giro aveva montato le morbide, non ha dovuto rientrare. Due giri dopo, il team Red Bull ha informato il pilota tedesco che le gomme dovevano durare per l'intero stint (segmento di gara), cioè fino alla fine. Anche il compagno di squadra Webber è stato invitato a calmarsi con un "non possiamo impazzire!". Entrambi hanno cercato di fare il giro più veloce.

Eventi imprevedibili e sorprese sono stati la regola in questa gara
Ma che sfortuna e non è la prima volta che quest'anno capita all'australiano. Quattro giri più tardi, dopo l'annuncio precedente, è arrivato il successivo messaggio radio: "Fermare la macchina, fermare la macchina, alternatore.....!" Webber all'inizio non voleva crederci, dopo che per molto tempo era sembrato che potesse vincere la gara. Ma poi si è fermato per un alternatore difettoso. Vettel è stato informato via radio del destino del suo collega. Sutil su Force India ha guidato a lungo in terza posizione a causa della strategia a una sola sosta e ha ritirato le gomme morbide all'unico pit stop del 42° giro. Nel frattempo, a causa del ritiro di Webber, Vettel è tornato in testa davanti a Räikkönen (+25 sec.), Rosberg (+8 sec.), Grosjean, Massa e Hamilton. Al 46° giro Nico Rosberg ha fatto segnare il giro più veloce con 1:28.915. Sapeva di poter raggiungere Räikkönen. A Räikkönen è stato detto di "risparmiare carburante" due giri dopo. Questo ha reso ancora più difficile per il finlandese assicurarsi il podio. Grosjean ha recuperato quasi 7 secondi sul suo compagno di scuderia dal 49 al 54° giro e la domanda era quanto tempo ci sarebbe voluto prima che Räikkönen venisse superato e spinto fuori dal secondo posto. Alonso, nel frattempo, ha faticato dietro Ricciardo ed è rimasto bloccato all'11° posto. Un giro dopo, Hülkenberg della Sauber si è dovuto ritirare per motivi tecnici al 56° giro. Nello stesso giro, Grosjean ha dovuto essere ripassato da Räikkönen perché non ha controllato il suo temperamento e ha superato il suo compagno di squadra al di fuori delle linee di demarcazione in una curva. Rosberg aveva già passato il finlandese in precedenza e si era assicurato il secondo posto. Anche Hamilton e Perez hanno raggiunto il finlandese e con una manovra fortunata Perez li ha presi entrambi in un colpo solo. Nel frattempo, Sebastian Vettel era al suo ultimo giro e ha vinto il Gran Premio d'India in modo impressionante. Il tedesco era fuori di sé dalla gioia e ha dato spettacolo per gli spettatori, facendo girare la sua Red Bull in cerchio e facendo fumare le gomme davanti alla tribuna sul rettilineo di partenza e arrivo. È saltato sulla sua auto, rimbalzando per la gioia e mettendosi in posa per la vittoria. Poi è corso verso la tribuna e ha spalmato i guanti sul pubblico dalla recinzione. Si è quindi spostato in fretta e furia verso la cerimonia di premiazione. Dopo la premiazione, l'intervista obbligatoria è stata tenuta dall'ex pilota David Coulthard. Alla domanda sul suo stato d'animo, il neo-campione del mondo ha risposto: "Grazie al pubblico ed è un peccato non correre qui l'anno prossimo! Grosjean, che non ha raggiunto nemmeno la Q2 in qualifica e ha quindi iniziato la gara dal 17° posto in griglia, ha risposto alla domanda di Coulthard se si aspettava di essere qui: "Non ci avrei scommesso un centesimo!". È stata una gara caratterizzata da fortuna e sfortuna nella strategia e nella tecnica, che ha portato a questa classifica. Nelle prossime gare si lotterà per i posti in fondo, per chi sarà secondo e per chi sarà secondo nel campionato costruttori.

Classifica del Gran Premio d'India 2013

1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 60 25
2 Nico Rosberg Mercedes 60 +29,8 sec. 18
3 Romain Grosjean Lotus 60 +39.8 sec. 15
4 Felipe Massa Ferrari 60 +41.6 sec. 12
5 Sergio Perez McLaren 60 +43.8 sec. 10
6 Lewis Hamilton Mercedes 60 +52.4 sec. 8
7 Kimi Räikkönen Lotus 60 +67,9 sec. 6
8 Paul di Resta Force India 60 +72,8 sec. 4
9 Adrian Sutil Force India 60 +74,7 sec. 2
10 Daniel Ricciardo Toro Rosso 60 +76,2 sec. 1
11 Fernando Alonso Ferrari 60 +78.2 sec.
12 Pastor Maldonado Williams 60 +78.9 sec.
13 Jean-Eric Vergne Toro Rosso 59 +1 giro
14 Jenson Button McLaren 59 +1 giro
15 Esteban Gutierrez Sauber 59 +1 giro
16 Valtteri Bottas Williams 59 +1 giro
17 Max Chilton Marussia 58 +2 giri
18 Jules Bianchi Marussia 58 +2 giri
19 Nico Hülkenberg Sauber 54 +6 giri
In uscita
Mark Webber Red Bull Racing 39 +21 giri
Charles Pic Caterham 35 +25 giri
Giedo van der Garde Caterham 1 +59 giri

Link ai piloti e alle squadre di Formula 1
Link Calendario di Formula 1

Da

Annulla la risposta I campi obbligatori sono contrassegnati *

errore: Il contenuto è protetto !!!
it_ITItaliano
Scorri in alto